C’è anche “Animante”, il franciacorta bresciano della Barone Pizzini, tra i vini del Grand Hotel Parker’s di Napoli.

La Barone Pizzini è sicuramente tra le aziende con più storia della Franciacorta, una realtà che nasce nel lontano 1870

a Provaglio d’Iseo su iniziativa dei fratelli Enrico e Bernardino, dopo di loro a dare ulteriore impulso è il barone Giulio Pizzini Piomarta Von Thurberg. La prima bottiglia da loro prodotto con etichetta aziendale è però del 1971, negli anni successivi la cantina evolve e si espande grazie all’ingresso nella proprietà di imprenditori del bresciano che diedero un impulso decisivo a far sì che Barone Pizzini nel 1998 sia stata la prima cantina a sposare la causa della viticoltura biologica.

Insomma una cantina molto interessante che ho avuto il piacere di visitare qualche settimana fa e che è oggi una delle più innovative in quel variegato mondo quale è oggi la Franciacorta. La loro linea produttiva spazia dal classico Brut al Satén, passando dal Dosaggio Zero al Brut Natur, il tutto seguendo i dettami della tradizione, e esperienza maturata in decenni di impegno e rispetto dell’ambiente.  


L’Animante è certamente una delle bottiglie più rappresentative ed importanti della Barone Pizzini, un Franciacorta realizzato con un uvaggio che vede la presenza di chardonnay, pinot nero e pinot bianco e da qualche tempo anche l’erbamat, vitigno autoctono della Franciacorta riscoperto proprio da Barone Pizzini.

Si presenta con un bel colore giallo paglierino, un perlage fine e intenso, al naso piacevoli sentori di agrumi, erbe aromatiche e frutta secca, in bocca cremoso e sapido, squisita freschezza e moderatamente persistente, perfetto per iniziare l’esperienza al George Restaurant insieme al carosello di finger dai sapori partenopei.