Il Puntacroce di Maiori: un vino bianco di razza.

Dal nostro hotel si arriva facilmente a Maiori, uno dei primi paesi della Costiera Amalfitana, un luogo dove le tracce di insediamenti stabili risalgono al periodo dell’antica Roma a cui si deve il nome originario di Reghinna Majordato al corso d’acqua che sfocia nell’insenatura dell’odierna Maiori in contrapposizione al Reghinna Minor dato al più piccolo corso d’acqua che sfocia nella vicina insenatura di Minori.

Al contrario della stragrande maggioranza degli altri comuni della Costiera Maiori possiede una ampia e lunga spiaggia a cui fanno da corona i caratteristici terrazzamenti coltivati a vite e agrumi. Su quei terrazzamenti viene prodotto uno dei vini più interessanti di quella zona, il Puntacroce Costa d’Amalfi DOC, un vino bianco campano prodotto dall’azienda agricola biologica Raffaele Palma. In un sistema ordinato di stretti terrazzamenti, abbarbicati su ripide coste a picco sul mare, si alternano le piante di limone, gli ulivi e le viti dei varietali autoctoni e rari della Campania. Nel Puntacroce troviamo prevalentemente Falanghina, Biancolella e Ginestra, con una piccola percentuale di Fenile, Ripolo e Pepella.

Vino bianco di razza, il Puntacroce si distingue per il grande potenziale evolutivo. Il tempo gli è amico, tanto che Raffaele Palma prolunga l’affinamento di questo straordinario vino per 4 o 5 anni in cantina prima di uscire in commercio: 24 mesi in acciaio e 24/36 in bottiglia. Nel calice rivela tutto il suo carisma a partire dal colore: un intrigante giallo paglierino dorato. Al naso ecco gli agrumi, la pesca gialla matura, le note floreali di ginestra e zagara di limone, su uno sfondo iodato e vagamente balsamico di menta e salvia. In bocca è polposo e pieno, sostenuto da un perfetto equilibrio tra sapidità e freschezza, chiude lunghissimo e appagante su note di agrume e sale.